Un linguaggio comune per le emissioni transfrontaliere
Dati armonizzati e indicatori condivisi per leggere e confrontare le emissioni nel tempo e tra territori, con focus sui settori chiave (residenziale a biomassa, trasporti, industria, agricoltura, energia) e
sulle variazioni stagionali e climatiche che influenzano i profili emissivi.
- Raccogliere e confrontare gli inventari esistenti dei 5 partner, mappando metodi, fonti e coperture
- Armonizzare classificazioni e metodologie (EMEP/EEA, SNAP/NFR) e definire un tracciato dati comune
- Aggiornare i fattori di emissione e le attività per i settori chiave: residenziale a biomassa, trasporti, industria, agricoltura, energia
- Eseguire lo stato dell’arte e l’allineamento della speciazione dei COV in tutti gli inventari dei partner
- Generare serie, tabelle e mappe transfrontaliere coerenti, corredate da metadati e stime d’incertezza
- Proiettare le emissioni da riscaldamento utilizzando le proiezioni climatiche
- Stimare l’impatto dell’aumento della climatizzazione estiva sulle emissioni di gas a effetto serra
- Valutare le emissioni generate dall'infrastruttura digitale e impostare la stima dell'impronta di CO₂ dei sistemi di elaborazione dati per ciascun territorio partner
- Modellare l’evoluzione dei COV biogenici a partire dalle proiezioni climatiche
- Redigere note metodologiche sui driver termici e stagionali che modificano i profili emissivi
- Co-progettare con i partner un set di indicatori su meteo, emissioni, misure e concentrazioni
- Selezionare indicatori derivati dai risultati di progetto e integrarli nella dashboard del sito
- Integrare, dove disponibili, indicatori basati su dataset comuni pre-esistenti
- Definire regole di calcolo, periodicità di aggiornamento e gestione delle incertezze
- Pubblicare schede sintetiche per decisori e predisporre i flussi dati standardizzati per la dashboard
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